Organizzato da due automotoclub pugliesi, Aste & Bilancieri” di Bitonto e Automotoclub Storico Dauno di Foggia, il 5 e 6 settembre, si è tenuto il raduno motociclistico “Terrazze del Gargano” che il sabato mattina ha visto partire da Bitonto 27 impavidi piloti abbigliati di tutto punto, nonostante i minacciosi nuvoloni che avevano messo in forse fino all’ultimo momento, lo svolgimento della Manifestazione stessa.
L’autobus, già previsto per gli accompagnatori, mogli e bambini, accoglieva invece anche qualche pilota che prudenzialmente lasciata la moto in garage, preferiva prendere posto nelle sue comode poltrone e, soprattutto …all’asciutto sicuro!
Sosta e colazione per tutti sullo splendido lungomare di Trani, annullata la prevista prova di regolarità per fondo stradale bagnato. Il tour continuava in un’alternanza di sole e nuvole, fino a Manfredonia la “porta del gargano” dove per lo stesso motivo veniva annullata anche la seconda prova. Una leggerissima pioggia anche se per pochissimi tratti, ha continuato a minacciare i centauri pugliesi per l’intero tragitto. Tappa fortunatamente asciutta a Monte Sant’Angelo, con visite al famoso Santuario, al caratteristico Centro storico ed al suo imponente Castello.
Arrivati a Mattinata motociclisti ed accompagnatori si ritrovavano per il pranzo in un tipico ristorante a strapiombo sul mare, ovviamente, a base di pescato locale.
Arrivo in serata nella caratteristica Vieste, dove i piloti “risparmiati” dalla pioggia per l’intero percorso, prendevano finalmente possesso con gli accompagnatori degli alloggi in Hotel, dove concludevano la serata con una simpatica cena conviviale.
La domenica mattina, un magnifico sole scacciate le nuovole, consentiva ai prontissimi organizzatori di effettuare finalmente quella che risultava essre l’unica prova di regolarità, grazie alla quale però si è potuta stilare la classifica con relativi vincitori.
Prima del pranzo e della premiazione che concludeva l’evento, c’è stata addirittura la possibilità di bagnarsi in piscina o addirittura …nelle ancora tiepide acque dell’Adriatico.
Emilio PERRI
Consigliere – Addetto Stampa
